Prima c’era una sinfonia di polvere, cavi ribelli e un rotolo di carta igienica come unico design system. Ci siamo messi di buona lena, abbiamo sudato caffè e pazienza, e adesso è uscito fuori uno store TIM lucido, illuminato e pronto a vendere connessioni — praticamente un miracolo fatto a colpi di trapano.
Abbattimento & pulizia
Prima: un museo della polvere e dei cavi ribelli.
Azione: demolizioni mirate, smaltimento, spazzate di polvere come se piovesse.
Risultato: spazio libero. Polvere felice ma sconfitta.
Strutture e montanti
Prima: muri che facevano il tifo per la confusione.
Azione: montanti metallici, intelaiature e nicchie su misura.
Risultato: scheletro solido e pronto a sopportare il vostro merchandising (e le vostre paranoie da retail).
Impianti elettrici e cavi dati
Prima: spaghetti elettrici con aspirazioni artistiche.
Azione: posa corrugati, separazione linee potenza/dati, quadri, prese dedicate POS/UPS. Test e messa a terra.
Risultato: l’elettricità ora obbedisce. Meno scintille, più Wi-Fi felice.
Controsoffitto e cassonetti tecnici
Prima: buche nel cielo (letteralmente).
Azione: controsoffitti, cassette ispezione, integrazione HVAC.
Risultato: soffitto elegante + aria condizionata che non urla quando entra.
Climatizzazione
Prima: sauna invernale? forse.
Azione: predisposizione e installazione split/cassette.
Risultato: temperatura umana, clienti rilassati e meno scuse per fuggire.
Illuminazione scenografica
Prima: luci che ti facevano sembrare un fantasma.
Azione: profili LED, downlight lineari, strip RGB accent per le nicchie.
Risultato: atmosfera da flagship store. Fotogenico e perfetto per storie Instagram.
Pareti, rasature e pitture brand
Prima: muri con complessi identitari.
Azione: cartongessi, rasature, vernici in blu TIM e grigi neutri.
Risultato: pareti che finalmente rispettano il brief e non raccontano storie di umidità.
Pavimentazione
Prima: suolo creativo (spesso incognito).
Azione: posa pavimento vinilico effetto legno, battiscopa.
Risultato: camminarci è terapeutico. Anche il carrello fila liscio.
Arredi e bancone
Prima: niente a cui appoggiarsi.
Azione: montaggio banco, mensole, espositori custom.
Risultato: luogo dove gli umani possono comprare SIM e sentirsi importanti.
Insegna e vetrina
Prima: facciata che chiedeva pietà.
Azione: installazione insegna TIM retroilluminata, vetri puliti, cornici.
Risultato: ora il negozio urla “TIM” senza sembrare rozzo.
Test, collaudi e piani di consegna
Prima: fiducia cieca e incroci di dita.
Azione: prove elettriche, test rete, configurazione POS, check luci e HVAC.
Risultato: tutto funzionante — o almeno così dice il foglio di collaudo.
